Design forever

Conoscete la parola tedesca Gesamtkunstwerk? Il suo significato sta per come “opera arte totale” o “un’opera d’arte che fa uso di tutte o molte forme d’arte”. Esiste una corrente artistica del genere? La risposta è sì. In architettura i “simboli” più iconici sono il risultato della creazione di un’opera d’arte totale considerata su tutte le scale. Nel design questa idea ha luogo in una serie di oggetti d’arredo.

La possibilità di un progetto coeso disegnato da una persona ha interessato molti architetti. Alcuni architetti hanno progettato oggetti d’arredo per avere il controllo totale del loro progetto una volta finito, come identificato dal termine gesamtkunstwerk, altri hanno progettato ad esempio delle sedie semplicemente per il gusto di sperimentare su una scala diversa.

Per apprezzare appieno questo concetto e i tentativi degli architetti di creare gesmtkunstwerk, vi propongo alcuni oggetti di design, in particolare sedie tra le più famose progettate da architetti, confrontandole con edifici progettati dagli stessi. Studiando le loro sedie, si raggiunge una comprensione maggiore del processo di pensiero di un designer/architetto di fama.

ZAHA HADID
Z-CHAIR / HEYDAR ALIYEV CENTER

Le somiglianze tra Z-Chair e gli altri lavori di Zaha Hadid sono chiare. Entrambi utilizzano la logica parametrica che è valsa a Zaha Hadid la sua fama mondiale. Come molti dei suoi altri lavori, la sedia Z astrae un gesto semplice che cattura la funzione di base necessaria e sviluppa una forma unica ed elegante senza sacrificare la sua utilità.

ALVAR AALTO
PAIMO CHAIR / FINLANDIA HALL
CHARLES AND RAY EAMES
EAMES CHAIR / EAMES FOUNDATION
FRANK LLOYD WRIGHT
ROBIE 1 CHAIR / FALLINGWATER
LINA BO BARDI
BOWL CHAIR / ART MUSEUM OF SÃO PAULO
LUDWIG MIES VAN DER ROHE
BARCELONA CHAIR / BARCELONA PAVILION

Ludwig Mies van der Rohe, spesso chiamato LMVDR o semplicemente Mies, è stato un altro padre del modernismo in architettura. Viene spesso citato con la frase “less is more”, che di solito è evidente nella sua architettura. Sebbene contrario all’ornamento o alla decorazione, Mies ha tentato di utilizzare nelle sue architetture e la struttura stessa dei suoi edifici come decorazione, ad esempio le travi a I che spesso lasciava visibili negli spazi interni. È importante ricordare che Mies ha progettato la Barcelona Chair in collaborazione con Lilly Reich per il padiglione tedesco, sempre da lui realizzato, in occasione dell’Esposizione Universale tenutasi a Barcellona nel 1929.

EERO SAARINEN
TULIP CHAIR / JFK AIRPORT INTERIOR

La mitica Tulip Chair di Saarinen, oggetto che amo particolarmente come anche tutta la collezione di mobili “Tulip” ancora oggi prodotti da Knoll, sono l’esempio perfetto di eleganti mobili moderni risultato finale di un percorso creativo importante. I progetti di Eero Saarinen sono commissioni impressionanti come il Gateway Arch, Washington Dulles, l’aeroporto internazionale e il TWA Flight Center dell’aeroporto internazionale JFK. Tutti questi progetti testimoniano il suo percorso di studio sul suo concetto di forma e struttura, e ben riconoscibili nei contorni della sedia Tulip.

Non mi sono soffermata nello specifico su ogni progetto che vi ho presentato, scegliendo solo alcuni tra i designer più noti per dare un’accenno al pensiero Gesamtkunstwerk. Con questa galleria di immagini abbinate ad architetture voglio lasciare a voi uno spunto per una vostra personale interpretazione anche solamente visiva e invitarvi a fare altrettanto con altri oggetti disegnati da famosi architetti.

Verde Alfieri

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